Titolo del corso | Dottorato in Scienze Giuridiche |
Coordinatore | Prof. Luigi Foffani |
Mail segreteria | |
Sito web | https://www.dottoratoscienzegiuridiche.unimore.it/ |
Sede amministrativa | Dipartimento di Giurisprudenza - Unimore (XXXVI, XXXVII ciclo) Dipartimento di Giurisprudenza - UniPR (XXXVIII, XXXIX, XL ciclo) |
Il Corso di dottorato in Scienze Giuridiche è promosso dai Dipartimenti giuridici dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e dell’Università degli Studi di Parma, sulla base di apposita convenzione.
Per il XXXVI e XXXVII ciclo la sede amministrativa è incardinata presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Per il XXXVIII, XXXIX, XL la sede amministrativa sarà incardinata presso l’Università degli Studi di Parma.
Il corso si articola in un unico curriculum in scienze giuridiche improntato alla ricerca interdisciplinare e internazionale.
I dottorandi verranno inseriti nei gruppi di ricerca delle due Università convenzionate in base al settore scientifico di riferimento e all’afferenza del supervisore (tutor) che verrà assegnato dal Collegio dei Docenti.
Il Corso di dottorato intrattiene accordi di cooperazione istituzionale e di scambio con Università ed enti internazionali di ricerca nei settori disciplinari di riferimento del Corso di Dottorato, in particolare con Francia e Spagna; tali accordi offrono al dottorando la possibilità, a certe condizioni, di svolgere la tesi di dottorato in co-tutela ed ottenere così il doppio titolo in Italia e nel paese estero di riferimento.
Più in generale, eventi di carattere internazionale che coinvolgono i dottorandi vengono frequentemente organizzati sulla base delle relazioni scientifiche intrattenute dai docenti appartenenti al Collegio con istituzioni di Paesi europei ed extraeuropei. La Scuola promuove e incoraggia il soggiorno all’estero dei dottorandi per un periodo di studio.
Per quanto concerne gli specifici obiettivi formativi perseguiti, il Corso di Dottorato in Scienze giuridiche si propone:
- la formazione di ricercatori di elevata qualificazione nell’ambito delle tematiche di ricerca dei settori scientifico-disciplinari di riferimento, fatta salva la formazione comune relativa alle metodologie fondamentali delle aree giuridiche;
- l’approfondimento delle conoscenze essenziali per lo svolgimento delle tradizionali attività giuridiche di libera professione (avvocatura, magistratura, notariato);
- infine, quale obiettivo comune a tutti gli indirizzi, l’approfondimento della formazione teorica dei dottorandi mediante la loro partecipazione obbligatoria a lezioni, conferenze e seminari tenuti da esperti nelle diverse discipline giuridiche di riferimento; lo sviluppo, da parte di ciascun dottorando, di un argomento di ricerca individuale, sotto la supervisione di un tutor designato dal Collegio dei docenti; la capacità dei dottorandi di organizzare attività di studio e di ricerca in Italia e all’estero e di presentare i relativi risultati in forma scritta e orale.
La formazione comprende altresì l’approfondimento dell’inglese giuridico e delle abilità informatiche.
Quanto alle prospettive professionali, esse possono variare in relazione all’area di specializzazione di ciascun dottorando, nonché alle attività afferenti alle aree di maggiore interesse.
In particolare, la didattica legata alla scienza giuridica intende formare ricercatori per l’Università, dotati di solida cultura giuridica ed elevate capacità metodologiche e critiche; le attività connesse al mondo dell’impresa e della contrattualistica hanno l’obiettivo di formare giovani ricercatori dotati di solida cultura giuridica di base per lo studio e l’applicazione delle principali tematiche giuridico-economiche in qualsiasi istituto di ricerca e per la gestione dei più complessi momenti giuridici legati alla vita dell’impresa; l’approfondimento delle tematiche dell’area pubblicistica consente di ottenere una formazione superiore, di taglio transnazionale, particolarmente utile per l’inserimento nei quadri delle pubbliche amministrazioni a livello nazionale o comunitario, nella carriera diplomatica, nel giornalismo.
1. DIDATTICA
Come deliberato dal Collegio dei docenti del 14 novembre 2019, ciascun Dottorando deve frequentare ogni anno 32 ore di Convegni e seminari di “didattica comune”, su un’offerta di almeno 40 ore (32 ore obbligatorie) e 20 ore di “didattica di settore”.
Sono esclusi dal monte ore di didattica comune i corsi qualificati come obbligatori dal Collegio docenti. Ai Dottorandi che attestino lo svolgimento (nei limiti consentiti) di un’attività lavorativa è richiesta la frequenza di 16 ore (la metà) di didattica comune. A titolo integrativo, i Dottorandi lavoratori dovranno presentare una relazione quadrimestrale sull’attività di ricerca svolta. Tali relazioni dovranno essere trasmesse alla Segreteria e alla Direzione del Corso con le seguenti scadenze: 28 febbraio, 30 giugno, 31 ottobre. Le prime due relazioni (28 febbraio, 30 giugno) dovranno essere accompagnate da alcune righe di presentazione a cura dei rispettivi tutors; l’ultima relazione, invece, dovrà essere esposta oralmente come per gli altri Dottorandi. Nel caso di soggiorno di studio all’estero per un periodo minimo di tre mesi presso una Università straniera convenzionata con il nostro Ateneo, gli obblighi riguardanti la didattica comune si riterranno adempiuti con tale soggiorno, previa esibizione di attestato/certificato comprovante l’esperienza acquisita.
2. ATTESTAZIONE MONTE ORE DI DIDATTICA COMUNE E DI SETTORE
Gli eventi e le rispettive ore di frequenza di didattica comune e di settore dovranno essere attestati dai rispettivi tutors durante la presentazione della relazione di fine anno.
3. RELAZIONE FINALE ANNUALE
Al termine dell’anno accademico, ogni Dottorando dovrà inviare alla Segreteria del Corso (dottorato.giurisprudenza@unimore.it), una relazione scritta sull’attività di ricerca e, in generale sulle attività accademiche svolte durante l’anno. Tale relazione sarà poi presentata oralmente dal Dottorando, affiancato dal tutor, al Collegio dei docenti del Corso di Dottorato in data da fissarsi annualmente da parte del Collegio stesso.
4. PERIODO DI STUDIO ALL’ESTERO
Al fine di incentivare l’internazionalizzazione e di completare il percorso formativo del Dottorando, il Corso auspica e incoraggia lo svolgimento, da parte dei dottorandi, di un periodo di studio e di ricerca all’estero. Come già specificato, nel caso di periodo di studio e ricerca all’estero della durata minima di tre mesi gli obblighi relativi alla didattica comune si riterranno adempiuti con tale soggiorno.
5. ADEMPIMENTI PER ISCRITTI AL III ANNO
Al III anno, una volta terminato il percorso di studi, i Dottorandi dovranno, in data da fissarsi da parte del Collegio docenti, esporre in breve davanti al Collegio stesso, un sunto del contenuto della loro tesi di dottorato, frutto della loro attività di ricerca. Durante questa riunione del Collegio dei docenti sarà deliberata l’ammissione dei Dottorandi all’esame finale; verranno nominati per ogni Dottorando due valutatori, ai quali ciascuno invierà, entro il termine stabilito dal Collegio docenti, il proprio elaborato.
I valutatori, sempre entro il termine stabilito dal Collegio, invieranno il loro giudizio, che potrà essere totalmente positivo - e quindi con un giudizio di ammissione del Dottorando al I appello dell’esame finale – ovvero potrà richiedere una correzione o un completamento della tesi. In questo caso l’esame finale sarà rimandato al II appello i cui termini saranno stabiliti in un successivo Collegio docenti.
6. INADEMPIMENTO AGLI OBBLIGHI ANNUALI DI DIDATTICA COMUNE (32 ORE)
Provvedimento: ammissione con riserva
Il Dottorando dovrà recuperare le ore mancanti di Didattica comune nel corso dell’anno successivo. Nel caso in cui il Dottorando si rechi all’estero per un minimo di tre mesi è esonerato dalla didattica per l’anno in corso, ma non dall’eventuale recupero delle ore di didattica comune non svolte nell’anno precedente.
Dottorando | Ciclo | Materia | Tutor |
Brignoli Nicola | XXXVII | Diritto Amministrativo | Prof. Francesco Vetrò |
Ciafardoni Adriana | XXXVII | Diritto Amministrativo | Prof. Francesco Vetrò |
Detomi Rossana | XXXVII | Diritto del Lavoro | Prof. Enrico Gragnoli |
Oddi Virginia | XXXVII | Diritto Processuale Penale | Prof. Fabio Cassibba |
Raffone Federica | XXXVII | Diritto Penale | Prof. Massimo Donini |
Rossi Benedetta | XXXVII | Filosofia del Diritto | Prof. Gianfrancesco Zanetti |
Toscano Alessandra | XXXVII | Storia del Diritto Italiano | Prof. Carmelo Elio Tavilla |