Gli studi giuridici a Modena hanno una tradizione tra le più antiche d’Europa, in quanto prendono avvio con il magistero del glossatore Pillio da Medicina nel 1175. Dopo la sua decadenza ai primi del Trecento, l’Ateneo riprende il suo funzionamento nel 1682 e la facoltà giuridica riacquista progressivamente il suo prestigio: Ludovico Antonio Muratori vi si laurea nel 1694; Bartolomeo Valdrighi, professore di Diritto pubblico e preside di facoltà, redige il codice estense del 1771 e riforma il funzionamento dell’Università nel 1772; nel 1776 vi si laurea Giuseppe Luosi, in seguito ministro della Giustizia nel Regno d’Italia, a cui si deve la traduzione in italiano e la promulgazione del Codice civile napoleonico nel 1806. Con l’Unità nazionale, l’Università modenese dovette reagire ai diversi tentativi dei governi di declassarla come “minore” rispetto agli atenei più grandi (con le riforme dei ministri Ferdinando Martini, nel 1893, e Giovanni Gentile, nel 1923). Malgrado ciò, gli studi giuridici a Modena godettero sempre di un’ottima reputazione. Nel 1923 vi si laureò Sandro Pertini, grande Resistente futuro presidente della Repubblica. Tra i docenti più illustri dell’età repubblicana, ricordiamo Giuseppe Dossetti, professore di diritto ecclesiastico, anch’egli grande Resistente e tra gli autori della Costituzione del 1948.

La creazione del Dipartimento di Giurisprudenza si deve alla recente riforma dell'Università, e mira ad inserire lo studio del diritto nel nuovo panorama dell'alta formazione professionale, rispondendo alle esigenze di una società sempre più aperta ed internazionalizzata.
A questo scopo il Dipartimento promuove e gestisce le attività didattiche relative ad un Corso di Laurea di tipo professionalizzante di durata triennale e ad un Corso di Laurea Magistrale di durata quinquennale propedeutico all'accesso alle professioni legali classiche: avvocato, notaio e magistrato, nonché ad un Corso di Laurea Magistrale biennale interdipartimentale (che coinvolge i Dipartimenti di Giurisprudenza, Economia "Marco Biagi" e Comunicazione e Economia) per una preparazione interdisciplinare di alto profilo professionale, alla quale potranno iscriversi i laureati di primo livello per la prosecuzione degli studi.

Il Dipartimento ha sede in Via San Geminiano n° 3, nel pieno centro storico di Modena. I locali sono stati attrezzati con le più moderne apparecchiature.

La Biblioteca è specializzata in discipline giuridiche, punto di riferimento per studenti e docenti del Dipartimento di giurisprudenza, ma aperta a chiunque abbia necessità di consultare le collezioni, possiede inoltre un ricco patrimonio di libri antichi.

Il Dipartimento di Giurisprudenza dedica un'attenzione particolare ai rapporti internazionali e garantisce ai propri studenti la possibilità di fare esperienza nel mondo del lavoro tramite numerose convenzioni stipulate con enti pubblici, aziende private e associazioni di categoria per lo svolgimento di tirocini.

Il Dipartimento punta inoltre alla formazione post laurea con la Scuola di Dottorato di Ricerca in Scienze Giuridiche e il Corso di Perfezionamento in Diritto Agroalimentare