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Il progetto “Risoluzione alternativa delle controversie: (ri)conciliarsi con la Pubblica Amministrazione” è promosso e coordinato dalla prof.ssa Marina Caporale che insegna giustizia amministrativa e diritto amministrativo presso il Dipartimento di Giurisprudenza di UNIMORE, con la collaborazione delle professoresse Marina Evangelisti (Diritto Romano) e Chiara Spaccapelo (Diritto processuale civile). Il progetto gode del sostegno dell’Ateneo nell’ambito delle attività di public engagement (2024-25), cioè attività realizzate per condividere con la cittadinanza, le istituzioni e i portatori di interesse i contenuti delle attività di ricerca sviluppate dalle studiose e dagli studiosi dell’Ateneo.
Hanno aderito e collaborato attivamente al progetto, fin dall’inizio, il Difensore civico regionale, Regione Emilia-Romagna, l’Assessorato alla Partecipazione, Quartieri, Decentramento, Trasparenza, Legalità e Antimafie del Comune di Modena e la Provincia di Modena.
Oggetto delle attività
Il Progetto promuove la conoscenza e l’uso degli strumenti diversi dall’accesso alla giustizia per risolvere controversie con la PA, ma anche quelli in cui sia la stessa PA, in particolare le Autorità indipendenti, a prestare un’attività di conciliazione a beneficio di cittadini, istituzioni, associazioni e imprese. Questi strumenti sono sostanzialmente gratuiti e fruibili online, hanno tempi brevi e rappresentano un vero e proprio servizio a disposizione di cittadini e imprese per vedere riconosciuti i propri diritti in caso di problemi relativi a vari servizi (ad esempio nei rapporti con le PA ma anche con fornitori di servizi di acqua, luce, gas, telefonia ed internet, trasporti…). L’iniziativa si sviluppa nel territorio della Provincia di Modena, a partire dal Comune di Modena ma con una particolare attenzione ai comuni piccoli e/o medi, e in particolare hanno aderito i comuni di Carpi e l’Unione Terre d’Argine e il Comune di Formigine. La ricaduta delle attività svolte è attesa anche sul piano regionale, grazie alla partecipazione del Difensore civico regionale, e, auspicabilmente, anche oltre. Anche con future iniziative si vuole promuovere un modello non conflittuale di risoluzione delle controversie, utilizzando i servizi che la Pubblica Amministrazione rende disponibili.
Sintesi delle attività e incontri pubblici previsti
Per favorire la conoscenza di questi servizi sul territorio sono stati previsti 3 seminari/laboratori in 3 comuni della Provincia, individuati insieme ai partner che hanno aderito al progetto: un incontro si terrà presso il Comune di Modena (20 febbraio 2025), uno nel Comune di Formigine (26 febbraio 2025), il terzo nel Comune di Carpi-Unione Terre d’Argine (10 marzo 2025). Gli incontri – 2 ore di durata, dalle 16.00 alle 18.00 - avranno carattere operativo. A una breve introduzione istituzionale e inquadramento normativo seguirà l’illustrazione, da parte dei funzionari che li gestiscono, di alcuni dei servizi considerati e delle modalità di fruizione
In particolare saranno illustrate le pratiche che possono essere attivate dai Difensori civici, che a Modena è presente anche a livello Provinciale, oltre che regionale, nel caso sorgano questioni con la Pubblica Amministrazione (accesso alle informazioni, problemi con SPID e pec nell’uso di servizi pubblici digitali…) o dalle varie autorità responsabili per le garanzie dei dritti di cittadini e imprese, dei servizi, per i casi in cui le Pubbliche Amministrazioni offrano un servizio di conciliazione tra fornitori di servizi e cittadini-utenti. Negli incontri locali saranno presenti in particolare rappresentanti di ATERSIR, Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e i rifiuti che spiegherà come risolvere problemi con i gestori dei servizi in caso di problemi per il servizio idrico integrato; del Comitato regionale delle comunicazioni dell’Emilia-Romagna, CoReCom, che spiegheranno cosa fare per disservizi per contratti di telefonia, di rete internet o per servizi audiovisivi (Sky etc.) e di studenti del corso di giustizia amministrativa che si soffermeranno sulla conciliazione per disservizi su contratti relativi alla fornitura di gas, energia elettrica o nel settore del trasporti.
Gli incontri sono organizzati e promossi dai Comuni ospitanti e sono rivolti ai funzionari dei comuni ma soprattutto sono aperti alle associazioni di consumatori, associazioni imprenditoriali, sindacati e in senso lato ai cittadini etc…
Alla fine di questo percorso sul territorio il 27 marzo, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza di Modena si terrà un convegno “Risoluzione alternativa delle controversie: (ri)conciliarsi con la Pubblica Amministrazione” che ospiterà un confronto con i referenti nazionali ed europei della Difesa civica e delle Autorità indipendenti principalmente interessate dagli strumenti di conciliazione analizzati: Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ARERA; Autorità Trasporti, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, AGCom oltre che ATERSIR e CORECOM, presenti e attivi a livello regionale.
Sarà inoltre realizzato materiale divulgativo in formato digitale, da diffondere anche attraverso i siti web degli enti aderenti. In particolare sarà predisposta e diffusa online una Guida ai principali strumenti e servizi analizzati in questa edizione del progetto, che sarà presentata al Convegno del 27 marzo.
Per informazioni e programmi
riconciliarsiconlapa@unimore.it