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Il Dipartimento di Giurisprudenza ha il compito di perpetuare la tradizione dello studio del diritto nella città di Modena: tradizione che può essere fatta risalire al 1175, quando Pillio da Medicina lasciò Bologna e si recò ad insegnare il diritto a Modena, inaugurando così ufficialmente lo Studium iuris modenese. Fin dalla sua istituzione, il Dipartimento, dunque, si pone come punto di riferimento, sul territorio, per la disseminazione dello studio e della ricerca giuridica. La visione della struttura muove, pertanto, da una valutazione unitaria delle tre missioni fondamentali dell’Università, le quali, valorizzate nelle reciproche interconnessioni e sinergie, possono assicurare risultati di eccellenza in termini di sviluppo dei saperi, trasferimento delle conoscenze ed avanzamento delle competenze nel campo giuridico. 

In particolare, il profilo identitario del Dipartimento si connota per l’elevata attenzione al rapporto con le scuole e per la profonda dedizione e cura nella creazione di mirati percorsi di competenze trasversali e attività di orientamento. In tal senso, la missione del Dipartimento mira a favorire una maggiore consapevolezza degli studenti nella scelta di un percorso coerente con le proprie capacità e attitudini e, al contempo, a contrastare fenomeni di dispersione e disorientamento giovanile nella costante riflessione sulle aspirazioni di crescita culturale dei giovani, sui loro bisogni e sulle eventuali difficoltà che incontrano nel loro percorso. 

L’impegno verso il supporto degli studenti e delle studentesse prosegue con l’intensa attività di tutorato e orientamento in itinere che, affiancata all’attenzione verso la qualità della didattica erogata, ancorata ad una solida preparazione di base, è in grado di assicurare la collocazione dei nostri laureati in un mercato del lavoro cangiante e dinamico. In tale quadro, non manca lo spazio per percorsi professionalizzanti, realizzati a partire da una nutrita offerta di esami opzionali e a libera scelta che si concentrano su alcuni filoni tematici: discriminazioni e vulnerabilità, sostenibilità alimentare, benessere e sport, intelligenza artificiale e digitalizzazione, lavoro e terzo settore. 

Quale elemento imprescindibile di definizione dell’offerta didattica, ma anche delle attività di terza missione, si afferma la ricerca scientifica, libera e indipendente, che rappresenta il motore del disegno culturale del Dipartimento, specialmente nella sua dimensione internazionale e multidisciplinare. Su tali basi, la proposta formativa del Dipartimento è disegnata secondo un modello strategico che non punta sulla varietà delle scelte, in termini di Corsi di studio, quanto piuttosto ad una costante verifica qualitativa dell’offerta, saldamente ancorata alla dimensione teorico-scientifica dell’insegnamento ed al metodo, quale strumento di comprensione e di interpretazione critica di contenuti giuridici complessi, regolarmente aggiornati e rispondenti ai bisogni di una società sempre più globale e tecnologicamente evoluta. 

Le attività di ricerca e di formazione divengono, quindi, il sostrato per le iniziative di Terza missione, in una dimensione di disseminazione della cultura giuridica e della legalità, mediante attività di lifelong learning, public engagement, valorizzazione sociale ed economica della ricerca nell’ambito di una sinergica interazione con enti e istituzioni del territorio. Ne costituiscono un esempio paradigmatico alcune iniziative a vocazione nazionale ed internazionale come il Festival delle Migrazioni e il Festival della Legalità, nonché tutte le attività organizzate dai numerosi Centri di ricerca attivi nel Dipartimento.

Il Festival delle Migrazioni, peraltro, è stato selezionato tra i 7 inviati come ateneo UNIMORE per la VQR terza missione, 4 attesa la sua valutazione eccellente. Il Dipartimento intende, dunque, promuovere tutte le occasioni di confronto con le parti sociali, gli ordini professionali, le istituzioni pubbliche e private, a partire anche dall’interazione privilegiata con l’Accademia Militare di Modena e la Fondazione Marco Biagi.

 In conclusione, il progetto culturale, e di riflesso la visione strategica che ispira le attività del Dipartimento, in linea con quella dell’Ateneo, indica come obiettivo unitario la conferma della struttura quale attore proattivo della città di Modena, interlocutore diretto di enti, istituzioni, realtà aziendali e professionali, e volano di valori quali la sostenibilità, la giustizia, la legalità, la non discriminazione e le pari opportunità, l’innovazione e la crescita delle future generazioni.