Art. 1 - Assegnazione della tesi
Art. 2 - Assegnazione della tesi in materia cessata
Art. 3 - Redazione e consegna della tesi
Art. 4 - Sedute di laurea in via telematica
Art. 5 - Valutazione della tesi
Art. 6 - Conferimento della lode e controrelatore
Art. 7 - Accessibilità on line della tesi di laurea magistrale
Art. 8 - Composizione e lavori della Commissione di laurea
Art. 9 - Svolgimento della sessione di laurea e proclamazione dei laureati
Art. 10 - Riprese fotografiche
Art. 11 - Entrata in vigore, pubblicità e modifiche del regolamento
1. Ogni studente iscritto al Corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza, a decorrere dall'inizio dell'anno accademico corrispondente al suo quarto anno di corso, ha diritto di ottenere l'assegnazione della tesi di laurea nell'ambito di un insegnamento ricompreso nel corso stesso.
2. Ogni studente iscritto al Corso di Laurea triennale in Scienze Giuridiche dell'Impresa e della Pubblica Amministrazione, a decorrere dall'inizio dell'anno accademico corrispondente al suo secondo anno di corso, ha diritto di ottenere l'assegnazione della tesi di laurea nell'ambito di un insegnamento ricompreso nel corso stesso.
3. Il diritto all'assegnazione della tesi è riconosciuto anche agli studenti che, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, debbano ancora sostenere non più di cinque esami per il conseguimento della laurea magistrale o non più di tre esami per il conseguimento della laurea triennale.
4. L’assegnazione della tesi viene concordata tra studente e docente sulla base di un colloquio tra i due. La materia prescelta dallo studente dovrà essere tra quelle già da lui sostenute con esito positivo.
5. Il docente, dopo essersi accertato, mediante il database delle assegnazioni tesi, che lo studente non abbia già ottenuto altra assegnazione, concorda con lo studente il titolo della tesi, dopodiché il medesimo docente provvederà a compilare l’apposito form, dal quale dovranno risultare i seguenti dati:
a) nome cognome e numero di matricola del laureando;
b) corso di laurea;
c) la materia prescelta;
d) il docente titolare della materia che farà da relatore (insieme all’eventuale nome del cultore della materia che seguirà effettivamente lo studente sino alla stesura finale dell’elaborato);
e) il titolo della tesi;
f) il giorno di assegnazione della tesi.
6. Ogni docente è tenuto ad accogliere per ogni anno accademico un numero di richieste di tesi corrispondente al numero di cfu della materia di cui è titolare, e comunque non eccedente le 10 tesi complessive per docente. L’accoglimento di un numero di tesi superiore al criterio suddetto è facoltativo da parte del docente, il quale in nessun caso potrà accogliere un numero annuale di tesi doppio a quello dei cfu. Ogni altra ragione di rifiuto ad accogliere richieste di tesi diversa da quella numerica va esplicitata allo studente e, qualora necessario, motivata per iscritto e comunicata al Direttore.
7. Lo studente che decida di redigere la tesi in una materia diversa da quella già assegnata deve informarne il docente della tesi a suo tempo richiesta, il quale dovrà informarne il Direttore e nonché il docente della nuova assegnazione. Quest’ultimo potrà procedere alla compilazione di un nuovo form solo dopo essersi accertato che il docente della originaria richiesta sia stato informato del cambio tesi.
1. Qualora la tesi di laurea sia stata assegnata in una materia il cui insegnamento cessi di essere attivato prima dell'esame di laurea, lo studente conserva il diritto alla tesi assegnatagli.
2. Qualora il docente della materia cessata non sia più disponibile, la tesi verrà seguita dal docente di una materia affine individuato dal Direttore.
1. La domanda di laurea magistrale in Giurisprudenza è presentata mediante il portale esse3 e la tesi nella sua versione completa è depositata in formato digitale entro 21 giorni prima della seduta di laurea, secondo la procedura MoReThesis adottata dall’Ateneo. Le tempistiche, le modalità e la modulistica necessarie sono indicate e reperibili sul sito https://morethesis.unimore.it
2. La tesi di laurea triennale in Scienze Giuridiche dell’Impresa e della Pubblica Amministrazione è redatta in formato digitale e deve consistere in un elaborato di almeno 60.000 battute e di non più di 100.000 battute (spazi compresi). Essa deve essere caricata nella sua versione definitiva su esse3 almeno 10 giorni prima della seduta di laurea. Il docente, che ne riceverà notifica via mail, avrà 48 ore di tempo per approvare o rifiutare l’elaborato mediante apposita funzione su esse3.
3. Una settimana prima della seduta di laurea e comunque entro 48 ore dalla pubblicazione delle commissioni, il laureando del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza così come quello del corso di laurea triennale in Scienze Giuridiche dell’Impresa e della Pubblica Amministrazione dovrà far pervenire via mail al presidente della commissione medesima l’elaborato finale in formato pdf.
1. In casi eccezionali, le sedute di laurea possono svolgersi in via telematica, sulla base delle disposizioni e delle linee-guida dell’Ateneo. I laureandi dovranno essere tempestivamente informati delle relative modalità di svolgimento e in particolare della piattaforma da utilizzare.
1. Il voto finale di laurea è espresso in centodecimi. Il voto minimo per il superamento della prova è di 66/110. La valutazione della Commissione di laurea deve tenere in considerazione il curriculum, l'elaborato e la discussione.
2. La tesi redatta dallo studente del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza - consistente in un elaborato che con rigore metodologico, adeguata preparazione tecnica ed esauriente informazione bibliografica approfondisca un argomento o affronti una problematica - viene inserita in una delle seguenti classi di merito, nel rispetto di questi criteri:
a. tesi che non vanno al di là di un corretto svolgimento del tema, articolato attraverso l'esame delle fonti e della letteratura in argomento: aumento fino a due punti del voto di laurea, determinato in base alla media pesata (arrotondata per approssimazione) conseguita dallo studente con il superamento degli esami;
b. tesi che, in aggiunta a quanto previsto per il livello a), pongano in evidenza un impegno particolare del candidato ed una trattazione organica dell'argomento: aumento fino a quattro punti del voto di laurea, determinato in base alla media pesata (arrotondata per approssimazione) conseguita dallo studente con il superamento degli esami;
c. tesi che, in aggiunta a quanto previsto per i livelli a) e b), contengano effettivamente contributi originali e forniscano un quadro esauriente, del tutto corretto dal punto di vista formale e stilisticamente apprezzabile, dell'argomento: aumento fino a sei punti del voto di laurea, determinato in base alla media (arrotondata per approssimazione) conseguita dallo studente con il superamento degli esami.
3. La tesi redatta dallo studente del Corso di Laurea triennale in Scienze Giuridiche dell'Impresa e della Pubblica Amministrazione - consistente in un elaborato che con rigore metodologico, preparazione tecnica e sufficiente informazione bibliografica approfondisca un argomento o affronti una problematica - viene inserita in una delle seguenti classi di merito, nel rispetto di questi criteri:
a. tesi articolate su un corretto svolgimento del tema, che consideri in modo diligente le fonti e la letteratura in argomento: aumento fino a tre punti del voto di laurea, determinato in base alla media (arrotondata per approssimazione) conseguita dallo studente con il superamento degli esami;
b. tesi che, in aggiunta a quanto previsto per il livello a), rivelino un impegno particolare del candidato, evidenzino una trattazione organica dell'argomento o contengano contributi originali: aumento fino a cinque punti del voto di laurea, determinato in base alla media (arrotondata per approssimazione) conseguita dallo studente con il superamento degli esami.
4. Ai candidati del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza che si laureano in corso viene attribuito un aumento di due punti del voto di laurea, come sopra determinato; ai candidati del Corso di Laurea in Scienze Giuridiche dell'Impresa e della Pubblica Amministrazione che si laureano in corso viene attribuito un aumento di un punto del voto di laurea, come sopra determinato.
5. Un ulteriore punto in aumento del voto di laurea, come sopra determinato, è attribuito ai candidati che abbiano redatto una parte significativa della tesi all'estero, nell'ambito del progetto Erasmus.
6. Un ulteriore punto in aumento del voto di laurea, come sopra determinato, può essere richiesto dal docente relatore per il candidato che abbia redatto e discusso la tesi in lingua inglese in una materia erogata in tale lingua.
7. In nessun caso è ammesso un incremento di punti al di fuori di quanto determinato in questo articolo.
1. La lode può essere conferita all'unanimità ai candidati che abbiano raggiunto una valutazione di punti 110/110 e conseguito risultati particolarmente apprezzabili sia nel curriculum degli studi sia nell'elaborazione e nella discussione della tesi.
2. Per il conferimento della lode è necessaria la nomina del controrelatore.
3. La nomina del controrelatore è richiesta anche quando il relatore ritenga che l'elaborato soddisfi i criteri previsti dalla lett. c) dell'art. 5, comma 2 (per la laurea magistrale) e dalla lett. b) dell'art. 5, comma 3 (per la laurea triennale).
4. La nomina del controrelatore è necessaria anche nel caso in cui il relatore intenda proporre alla Commissione di rendere accessibile la tesi sul portale MoReThesis.
5. La nomina è chiesta al Direttore del Dipartimento almeno ventuno giorni prima dell'inizio della sessione. Il Direttore nomina il controrelatore preferibilmente tra i docenti di disciplina diversa, ma affine e/o coerente con quella su cui verte la tesi.
6. Il nome del controrelatore è indicato nel decreto di nomina della Commissione a fianco del nome del candidato e del relatore.
1. Oltre che per l’attribuzione del voto di laurea, la tesi di laurea magistrale in Giurisprudenza è valutata ai fini della sua accessibilità on line. A tale riguardo, la Commissione di laurea attribuisce alla tesi un punteggio compreso fra 1 e 10; solo le tesi che ricevono almeno 8 punti, per la cui discussione sia stato nominato un controrelatore e previo giudizio unanime della Commissione di laurea possono essere rese accessibili, in tutto o in parte, sulla piattaforma MoReThesis.
2. Nell’attribuire il punteggio di cui al comma 1, la Commissione tiene conto della qualità del lavoro di tesi, anche sulla base dei criteri indicati al precedente art. 4, comma 2.
1. La Commissione di laurea è nominata dal Direttore e composta di norma da sette membri effettivi e da almeno un membro supplente, afferenti al Dipartimento. Almeno uno dei commissari deve essere professore di prima fascia; degli altri membri, almeno tre devono essere professori di prima o seconda fascia e ricercatori. La Commissione è presieduta dal docente di prima fascia nominato dal Direttore.
2. Possono far parte della Commissione anche professori a contratto in servizio presso il Dipartimento nell'anno accademico interessato, e cultori di materia.
3. Il calendario delle sedute di laurea e delle rispettive Commissioni è affisso nelle bacheche e pubblicato sulla pagina Dolly del sito del Dipartimento almeno cinque giorni prima dell'inizio di ogni sessione.
4. Al termine di ciascuna discussione e nel rispetto dei criteri stabiliti dall’art. 4, la Commissione, a porte chiuse, delibera a maggioranza sull'attribuzione di punteggio da riconoscere al candidato. Essa delibera altresì sul punteggio delle tesi dei laureandi del Corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza ai fini dell’accessibilità on line, nel rispetto dei criteri stabiliti dall’art. 6.
5. La verbalizzazione, a cura del segretario della Commissione, avverrà utilizzando la piattaforma esse3. Il verbale in tal modo generato verrà firmato dal Presidente della Commissione in modalità telematica sulla medesima piattaforma.
1. I laureandi possono accedere ai locali in cui si svolge l'esame e a quelli contigui sin dall'inizio della seduta di laurea. Possono accedere a tali locali e presenziare alla discussione anche altre persone interessate, in silenzio e nel rigoroso rispetto delle regole di decoro e di buona educazione, che, se violate, autorizzano il Presidente della Commissione a sospendere la seduta.
2. Al termine della discussione e stabilito il punteggio da riconoscere al candidato, il Presidente della Commissione comunica al candidato l'esito dell'esame espresso in centodecimi e, se esso è positivo, lo proclama "dottore magistrale in Giurisprudenza" o "dottore in Scienze Giuridiche dell'Impresa e della Pubblica Amministrazione".
3. In caso di seduta telematica ai sensi dell’art. 5, saranno previsti due collegamenti. Nel primo, la commissione procede allo svolgimento dei colloqui con i candidati. Alla fine dei colloqui, i candidati sono invitati a scollegarsi e i docenti procederanno alla discussione per l’assegnazione dei punteggi. Nel secondo collegamento, si procederà alle proclamazioni
I collegamenti con cui avvengono le sedute saranno accessibili solo ai commissari e ai candidati della singola seduta.
1. Il laureando può conferire l'incarico di effettuare riprese fotografiche durante la discussione della tesi di laurea e durante la proclamazione a una sola persona, fotografo professionista o meno.
2. Sono vietate riprese filmate o digitali.
1. Il presente regolamento entra in vigore con effetto dalla sessione di laurea di dicembre 2020 del Corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza e del Corso di Laurea triennale in Scienze Giuridiche dell'Impresa e della Pubblica Amministrazione.
2. Il suo testo integrale è pubblicato sul sito web del Dipartimento.
3. Ogni modifica o integrazione al regolamento deve essere approvata dal Consiglio di Dipartimento e inserita nel presente testo.