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Titolo I Assegnazione delle tesi di laurea

Art. 1. Diritto all'assegnazione delle tesi di laurea
Ogni studente iscritto al corso di laurea quadriennale in Giurisprudenza della Facoltà di Giurisprudenza, che debba ancora sostenere non più di cinque esami per il conseguimento della laurea, ha diritto di ottenere l'assegnazione di una tesi di laurea.
Al fine di esercitare tale diritto, lo studente dovrà presentare richiesta all'apposita Commissione Tesi.
La domanda di cui al comma che precede dovrà essere redatta su apposito modulo distribuito dalgli Uffici informazioni della Facoltà e del Dipartimento di Scienze Giuridiche e presentata all'apposita Commissione.

Art. 2. Commissione addetta alle tesi di laurea
E' istituita presso la Presidenza della Facoltà una speciale Commissione addetta alle tesi di laurea, composta di tre docenti, che il Preside nomina con proprio decreto, designandone il Coordinatore. Della Commissione sono membri di diritto i rappresentanti degli studenti in Consiglio di Facoltà. Per la validità delle riunioni della Commissione è sufficiente la partecipazione di due dei suoi componenti. La Commissione di cui ai comma precedente ha il compito di:

  1. prendere in esame le domande presentate dagli studenti, a sensi dell'articolo 1;
  2. ricevere gli studenti che hanno proposto domanda e procedere ad indicare ad essi l'insegnamento con riferimento al quale verrà loro assegnata la tesi di laurea

Art. 3. Funzionamento della Commissione
Ai fini dello svolgimento delle funzioni di cui all'articolo che precede, la Commissione si riunisce pubblicamente non meno di dieci volte nell'ambito di ogni anno accademico. Alla riunione devono obbligatoriamente essere presenti, personalmente o per delega scritta, gli studenti che abbiano presentato la domanda di assegnazione della tesi di laurea nel periodo di cui al comma precedente, muniti di libretto universitario.
Entro il 15 novembre di ogni anno accademico il Coordinatore della Commissione determina con proprio decreto, e rende pubblico, il calendario delle riunioni per l'intero anno accademico. Con proprio decreto, emanato e pubblicato immediatamente dopo il proprio insediamento e valido nel tempo fino a successiva modifica, la Commissione indica, per ciascun insegnamento impartito nella Facoltà, il numero di tesi di laurea che potrà essere assegnato nel corso di ogni anno accademico. Tale determinazione è assunta considerando la natura dei vari insegnamenti e la effettiva disponibilità di docenti e collaboratori didattici ufficiali afferenti ai singoli insegnamenti.
In calce alla domanda e sull'ultima pagina del libretto universitario, la Commissione indica la materia in cui deve essere assegnata la tesi di laurea. Lo studente prende contatto con il Professore ufficiale di essa, che procede all'assegnazione del tema specifico al laureando, annotandolo sull'ultima pagina del libretto universitario di quest'ultimo, con data e firma. Il Professore ufficiale può altresì contestualmente assegnare, in tale occasione, l'incarico specifico di seguire lo studente nell'elaborazione della tesi ad un suo collaboratore didattico ufficiale, annotando sul libretto tale assegnazione, che avrà per il collaboratore designato valore obbligatorio. Qualora il Professore ufficiale non si avvalga di tale facoltà, sarà tenuto a seguire direttamente l'elaborazione della tesi.

Art. 4. Criteri operativi per l'assegnazione delle tesi di laurea
La Commissione si attiene ai seguenti criteri:

  1. il numero di tesi assegnabili annualmente per ciascuna materia è fissato in 6 per docente, intendendosi per docenti i Professori di ruolo, i Professori supplenti e a contratto, i ricercatori, gli assistenti ordinari;
  2. nelle materie il cui corso è sdoppiato, le tesi assegnabili sono indicate separatamente per ciascun corso;
  3. l'autorizzazione all'assegnazione della tesi in soprannumero per uno studente che debba ancora sostenere più di 5 esami per il conseguimento della laurea deve essere rilasciata dal docente ufficiale della materia;
  4. gli studenti consegnano la domanda alla Commissione tesi;
  5. la Commissione esamina le domande secondo l'ordine cronologico di presentazione.;
  6. gli studenti, anche nell'ipotesi in cui la domanda di assegnazione della tesi sia stata previamente concordata col docente, sono tenuti a farne ugualmente richiesta alla Commissione;
  7. Ciascun studente se impossibilitato a partecipare alla seduta della Commissione può delegare, consegnandogli il libretto di iscrizione un collega;
  8. la scelta dell'insegnamento viene compiuta dalla Commissione nell'ambito delle materie indicate dal richiedente, tenendo conto dell'ordine di preferenza segnalato, o comunque, sentito lo studente, nell'ambito di materie ad esse affini, tenuta sempre presente l'esigenza di ripartire uniformemente il carico delle tesi di laurea fra tutti gli insegnamenti impartiti in Facoltà, nonché fra tutti i docenti della Facoltà medesima e i collaboratori ufficiali di essi;
  9. la Commissione appone nell'ultima facciata libera del libretto universitario l'indicazione della materia in cui è stata assegnata la tesi e trattiene ai propri atti l'originale della domanda presentata dallo studente;
  10. entro trenta giorni dall'assegnazione, lo studente deve esibire al docente ufficiale della materia il libretto contenente l'indicazione apposta dalla Commissione, in calce alla quale il docente apporrà l'indicazione del titolo della tesi;
  11. le domande di cambio tesi dovranno evidenziare chiaramente tale loro natura e dovranno essere corredate dalla presa atto del cambio rilasciata dal docente ufficiale della materia cui si riferisce la tesi assegnata in precedenza; in caso di accoglimento della domanda, la Commissione apporrà la nuova indicazione sul libretto, depennando la precedente iscrizione;
  12. al preciso scopo di evitare affollamenti, in occasione della prima seduta annuale la Commissione potrà stabilire, volta per volta, termini particolari per il deposito della domanda, determinando il numero massimo delle domande esaminabili e rinviando a una seduta successiva l'esame di quelle in eccesso;
  13. il numero delle tesi assegnabili per ciascuna materia è comunicato mediante affissione all'albo della Facoltà, prima dell'inizio dell'anno accademico.

Art. 5. Assegnazione della tesi di laurea in materia di cui non si è sostenuto l'esame
Non possono essere sostenuti esami di laurea senza aver superato l'esame di Profitto relativo all'insegnamento corrispondente a quello su cui verte la tesi, salvo autorizzazione scritta del docente titolare della materia. È peraltro consentita, con il consenso del docente, l'assegnazione della tesi di laurea in materie di cui lo studente non abbia ancora superato l'esame di Profitto; il Professore ufficiale della materia non potrà rifiutarsi, per tale motivo, di assegnare l'argomento allo studente che lo richieda.
Nel caso in cui la materia di laurea non sia stata ricompresa dallo studente nel proprio piano di studi, e non sussista ulteriore possibilità di modifica di esso, l'esame di Profitto dovrà essere sostenuto dallo studente in aggiunta a quelli ricompresi nel piano di studi e ad integrazione di esso.

Art. 6. Facoltà di preventiva approvazione del relatore
Ogni studente ha la facoltà di sottoporre la domanda di assegnazione della tesi di laurea, prima della presentazione, ad un visto di approvazione del Professore ufficiale della materia indicata come prima preferenza. La concessione di tale visto è demandata alla insindacabile discrezionalità del docente. Le domande corredate dal visto di approvazione preventivo godranno di precedenza assoluta nell'assegnazione di tesi di laurea nella materia indicata da parte della Commissione: inoltre la tesi sarà in tal caso assegnata in soprannumero rispetto al quantitativo annuo determinato in conformità all'art. 3 del presente Regolamento. Nel caso di concessione del visto di approvazione di cui al presente articolo, l'assegnazione della tesi di laurea, in deroga a quanto previsto dall'art. 1 del presente Regolamento, potrà avvenire anche prima che lo studente si sia iscritto al terzo anno di corso e per uno studente che debba sostenere più di 5 esami prima della laurea.

Titolo II Tipologia e valutazione delle tesi di laurea

Art. 7. Tipologie delle tesi
All'atto della assegnazione del titolo della tesi di laurea da parte del docente, il laureando ha la facoltà di scelta tra le due seguenti tipologie di impegno richiesto per redigere la dissertazione: tesi di laurea meramente compilative e tesi di laurea di ricerca.
La tesi di laurea meramente compilativa comporta un impegno quantificabile nell'ordine dei quarantacinque giorni di lavoro. Tale termine decorre dalla data del modulo. Oltre, ovviamente, all'assoluta genuinità dello stesso, l'elaborato si deve caratterizzare per decoro formale e correttezza sostanziale. A titolo puramente esemplificativo, può trattarsi del commento a una sentenza, di una breve ricerca giurisprudenziale, della recensione riassuntiva di un libro, dell'inquadramento esegetico di un testo giuridico antico. In sede di esame di laurea la tesi viene dal relatore e dal candidato presentata nei suoi caratteri essenziali e non dà luogo ad aumento del punteggio di base con cui il candidato si presenta all'esame di laurea, salvo eventualmente l'arrotondamento ove detto punteggio non sia espresso da un numero intero.
La tesi di laurea di ricerca comporta un impegno quantificabile in misura non inferiore ai quattro mesi di lavoro. Tale termine decorre dalla data del modulo. Il risultato deve comunque identificare un elaborato che con rigore metodologico, adeguata preparazione tecnica e esauriente informazione bibliografica approfondisce un argomento o affronta una problematica.
In sede di esami di laurea le tesi di ricerca saranno valutate secondo classi di merito nel rispetto dei seguenti criteri di uniformità:

  1. tesi che non vanno al di là di un corretto svolgimento del tema, articolato attraverso l'esame delle fonti e della letteratura in argomento: la commissione, su proposta del relatore, attribuirà un aumento fino a due punti della media conseguita dallo studente con il suo curriculum di studi (arrotondata per approssimazione);
  2. tesi che, in aggiunta a quanto previsto per il livello a), pongano in evidenza un impegno particolare del candidato ed una trattazione organica dell'argomento: la commissione, su proposta del relatore, attribuirà un aumento fino a quattro punti della media conseguita dallo studente con il suo curriculum di studi (arrotondata per approssimazione);
  3. tesi che, in aggiunta a quanto previsto per i livelli a) e b), contengano effettivamente contributi originali e forniscano un quadro esauriente, formalmente del tutto corretto e stilisticamente apprezzabile, dell'argomento: la commissione, su proposta del relatore, attribuirà un aumento fino a sette punti della media conseguita dallo studente con il suo curriculum di studi (arrotondata per approssimazione).

Art. 8. Conferimento della lode
L'eventuale conferimento della "lode" a quei candidati che sulla base dei criteri sopraindicati abbiano raggiunto una valutazione equivalente a punti 110/110 sarà riservato a quelle tesi dalla cui elaborazione e discussione emerga che il candidato ha raggiunto risultati particolarmente apprezzabili anche alla luce del curriculum degli studi.

Art. 9. Controrelatore
Il relatore, qualora ritenga che la tesi da ammettere alla discussione si collochi nella classe di merito indicata alla lettera c) dell'art. 7 e nel caso in cui egli ritenga possibile il conferimento della lode a seguito dell'aumento di punti di cui alla stessa lettera c) dell'art. 7, dovrà proporre al Preside apposita istanza per la nomina di un controrelatore da depositare nella segreteria della Presidenza nel termine prescritto per il deposito delle copie della tesi. Il controrelatore è nominato dal Preside preferibilmente tra i docenti di disciplina diversa rispetto a quella su cui verte la tesi, ed il suo nome è indicato nell'elenco della Commissione a fianco del nome del candidato e del Relatore.
Indipendentemente dalla propria personale valutazione dell'elaborato, il controrelatore è comunque tenuto a intervenire nella discussione fornendo alla stessa un preciso apporto critico.

Art. 10. Cambiamento della tipologia della tesi di laurea
Salvo in ogni caso il rispetto dei termini previsti, è ammesso, a giudizio del relatore, il passaggio dalla prima alla seconda tipologia e viceversa, purché ciò avvenga anteriormente alla formazione delle Commissioni di laurea. Dello stesso deve essere tempestivamente data comunicazione alla Presidenza con espressa richiesta, firmata dal relatore, di sostituzione del modulo originario. Nessun mutamento è possibile a Commissioni costituite.

Art. 11. Direttive tecniche sulla compilazione della tesi
Al fine di consentire una migliore gestione degli spazi destinati alla conservazione delle tesi di laurea e permettere un risparmio delle spese che gravano sugli studenti nella compilazione delle tesi di laurea sono adottati i seguenti criteri uniformi:

  1. le pagine devono essere di formato "A4", scritte fronte e retro e, in linea di massima, di 35 righe per facciata e di 70 battute per riga;
  2. le copie delle tesi destinate alla segreteria e al relatore devono essere rilegate in cartoncino leggero.

Art. 12. Consegna della domanda di laurea e della tesi
Il candidato deve consegnare presso la Segreteria Studenti almeno ventuno giorni prima dell'inizio della sessionela documentazione stabilita dalla Segreteria stessa ed indicata negli appositi avvisi pubblicati on line.
Entro lo stesso termine copia dell'elaborato deve essere consegnata dal candidato al relatore.
In caso di nomina di un controrelatore il candidato dovrà far pervenire allo stesso l'elaborato entro tre giorni dalla avvenuta nomina, che sarà resa nota mediante affissione nelle bacheche, nei locali della biblioteca e sul sito internet della Facoltà.

Art. 13. Disposizioni speciali
Qualora la tesi di laurea sia stata in qualunque modo assegnata in una materia il cui insegnamento, prima dell'esame di laurea, cessi di essere attivato, lo studente conserva il diritto alla tesi già assegnatagli. In tale caso, ove il docente che ha proceduto all'assegnazione non faccia più parte della Facoltà e non intenda seguire ulteriormente l'elaborazione della tesi, il Preside, su richiesta dello studente interessato, designerà il docente incaricato di seguire l'elaborazione della tesi e di esserne relatore in sede di esame di laurea.
Le disposizioni del presente regolamento si applicano anche agli studenti trasferiti da altra Università.

Titolo III Commissioni di laurea e svolgimento degli esami

Art. 14. Composizione della Commissione di laurea
La Commissione di laurea è nominata dal Preside di Facoltà e composta da 7 membri afferenti alla Facoltà, di cui almeno 4 Professori di prima e seconda fascia e Ricercatori titolari di supplenze; la Commissione è presieduta dal docente di prima fascia nominato dal Preside.
Almeno un membro della Commissione deve essere un Professore di prima fascia. Possono far parte della Commissione Professori a contratto in servizio presso la Facoltà nell'anno accademico interessato, e cultori di materia.
Almeno cinque giorni prima dell'inizio di ogni sessione di laurea, il calendario delle sedute di laurea e delle rispettive Commissioni è affisso nelle bacheche, nei locali della biblioteca e pubblicato sul sito internet della Facoltà.

Art. 15. Criteri di espressione della valutazione
La valutazione è espressa in centodecimi; la Commissione può concedere all'unanimità al candidato la lode.
Il voto minimo per il superamento della prova è di sessantasei centodecimi.

Art. 16. Convocazione dei laureandi
Di norma i primi laureandi di ogni seduta mattutina - il cui numero è rimesso alla valutazione del Preside - saranno convocati per le ore 9, i rimanenti per le ore 10,30; parimenti i laureandi di ogni seduta pomeridiana - il cui numero è rimesso alla valutazione del Preside - saranno convocati per le ore 15, i rimanenti per le ore 16,30. Finché non si concluda la prima tornata di esami di laurea della mattina e/o del pomeriggio, i laureandi e il relativo pubblico convocati per la seconda tornata non potranno accedere ai locali in cui si svolgono gli esami stessi ed ai locali confinanti. L'orario della convocazione apparirà nell'elenco della Commissione a fianco del nome del candidato e del Relatore.

Art. 17. Modalità operative della Commissione e proclamazione
Immediatamente prima di dare inizio alla discussione delle tesi, a porte chiuse, ogni relatore e controrelatore deve consegnare al Presidente della Commissione una scheda, predisposta dalla segreteria della Presidenza, in cui indica la classe di merito nella quale ritiene si collochi la singola tesi. Al termine di ciascuna discussione, ed a porte chiuse, il relatore formula la proposta concreta dell'aumento che egli ritiene possa attribuirsi alla tesi medesima all'interno della classe di merito già indicata nella scheda summenzionata. La Commissione di laurea delibera su detta proposta a maggioranza.
Fatto rientrare il candidato, il Presidente della Commissione procede alla sua proclamazione.

Art. 18. Riprese fotografiche
Il candidato può conferire l'incarico di effettuare riprese fotografiche durante la discussione della tesi di laurea ad una sola persona, sia essa un fotografo professionista o meno.

Titolo IV Disposizioni finali

Art. 19 Entrata in vigore e pubblicità
Il presente Regolamento entra in vigore con effetto dalla sessione di laurea estiva dell'anno accademico 2001/2002. Al fine di permetterne la conoscenza da parte degli interessati, copia delle presenti disposizioni è affissa nelle bacheche, nei locali della biblioteca e pubblicata sul sito internet della Facoltà, sino ad avvenuta distribuzione della Guida dello Studente 2002/2003, che ne conterrà il testo integrale.

Art. 20.Abrogazioni e modifiche
E' da ritenersi abrogata ogni previgente disposizione in materia. Ogni eventuale modifica od integrazione dovrà avvenire modificando direttamente il presente testo.

Il numero delle tesi assegnabili per ciascuna materia sarà comunicato mediante affissione all'albo delle Facoltà, prima dell'inizio dell'anno accademico.